eccomi qua di nuovo a mettere parole in una scatola elettronica che le preserverà per quando vorrò rileggerle. già rileggendo il primo post mi son tornate le impressioni del primo giorno, il che conferma l' utilità del blog, se lo guardiamo da questo punto di vista. ho anche notato che google translate funziona meglio di babel fish, e che se metto uno spazio tra apostrofo e parola la traduzione viene più fedele. pure gli accenti metto, visto? insomma, ma questo che ha a vedere con SHANGHAI? poco. ma adesso cambio discorso e vi parlo di SHANGHAI.
da pochi giorni son qui e come spesso accade nelle grandi città ci si sente di giorno in giorno sempre più persi fino a quando non si inizia a capire. sentirsi persi fa parte dell' assorbire informazioni da ogni lato in un apparente disordine organizzativo. successivamente, tali informazioni mettono radici nella nostra percezione ed ecco che ci si sente meno persi. per quanto mi riguarda io sono ancora persissimo. io, che credevo di venire da una grande città, milano, che ho visitato città del messico e vissuto a tokyo, la megalopoli più mega che c' è, in termini di estensione ed abitanti. ebbene, comparare aiuta a rendersi conto che SHANGHAI è incomparabile. sarà che a città del messico capisci se capisci lo spagnolo, o comunque leggi lo stesso alfabeto che usiamo in europa occidentale, sarà che tokyo è il chaos ordinato, i giapponesi tranquilli e pieni di regole e quindi son meno le cose che ti spaesano rispetto a SHANGHAI.
SHANGHAI, par contre, è la cosa più contraddittoria e caotica che abbia mai visto. e non ho visto neanche un incidente ancora, anche se il traffico, come dicevo, fa paura.
tante cose fanno paura qui a SHANGHAI. non paura nel senso che ti può accadere qualcosa di brutto, si tratta più di una paura indiretta, una sorta di inquietudine.
i miei ritmi sono completamente sfasati. il jetlag sembra essere passato ma d' altro canto il ritmo di vita dei miei coinquilini viaggia circa a 270 gradi rispetto al solito giorno - notte. non solo. quasi tutte queste serate sono uscito e tornato tardi, nella grigia notte di luci gialle, in taxi riscaldatissimi contro un freddo brutto e umido come quello di milano. in taxi attraversando km su km per cifre bassissime, nonostante i taxi di SHANGHAI siano i più cari della repubblica popolare cinese (poco repubblica, molto popolare). il taxi che passa sotto e sopra viadotti enormi e mostruosi, grigi. le piante ricoperte da una coltre di polvere di smog vero, uno smog che davvero te ne fa sentire il pericolo. uno smog che è peggio del parcheggio auto sulle navi quando si chiudono i portelloni. uno smog che ti punge il naso e ti suggerisce di trattenere il respiro.
una città che per molti anni è stata in mano agli stranieri, specialmente francesi, che vi hanno portato architettura occidentale, ma in dimensioni KA-BAAAM!!! poi stranieri venuti qui negli ultimi 15 anni a fare investimenti in qualsiasi cosa, approfittando di questo porto di questo paese immenso e variegatissimo, portando benefici a loro stessi e a pochi cinesi ricchissimi, mentre nelle catapecchie all' ombra (o luce) dei MEGA grattacieli, il popolo vive in pochi metri quadrati e non ha acqua corrente, i mendicanti d' ogni età e forma ti assaltano da ogni lato.
i cantieri segnano i percorsi della città. la città vecchia, sebbene molto turistica e commerciale, è un capolavoro di architettura antica cinese: grandiosa, con tanto rosso e decorazioni. un kitsch al quale vuoi portar rispetto.
il resto della città colpisce con palazzi giganteschi ornati da colonne corinzie dipinte d' oro, edifici tipo art decò misto russia comunista misto gotham city, se ancora mi state dietro. davvero difficile rendere a parole le impressioni visive di qui. poi, ville su ville.
ma che dire? cosa ho fatto fino ad ora? ho indulgiato nel lusso e ho visto la città soprattutto dopo il calar del sole. ecco qui che arriva un resocontino. giovedì ho visto "piazza del popolo", una piazza circondata dai "soliti" MEGA hotel e MEGA palazzi per poi attraversare a piedi un gran numero di strade fino ad arrivare alla città vecchia e poi proseguendo per il lungofiume. da lì mi son diretto verso una strada piena di ristoranti e bordelli che fanno impallidire amsterdam e mi son mangiato la hotpot, ovvero una pentola sulla piastra sul tavolo in cui tu aggiungi gli ingredienti che vuoi, li tiri fuori e li mangi. una cosa infinita e piccantissima e ho mangiato per tipo un' ora e mezza... dopo mi dovevo beccare con una francese, sempre di couch surfing, che mi ha portato in un quartiere di divertimenti un po commerciale con le case che sembrava la francia. straniero = ingresso gratis nella discoteca prestabilita, più 3 drink gratis. musica figa, tipo hard house credo, e ambiente kitschissimo: lampadari a iosa e specchi dovunque. gente: pochi cinesi ricchi e una marea di francesi un pò fighetti. vabbé. bello comunque e la tipa anche molto simpatica anche se tutti questi francesi sono sì un pò fighettini coi loro lavori di finanza eccetera. che SHANGHAI fosse francese si vede molto bene ancora oggi, devo ammettere. ce ne sono tra i 10 e i 20000 a SHANGHAI. ci credi?
il giorno dopo, venerdì, sono andato coi coinquilini a vedere vari gruppi rock alternativi cinesi, esperienza interessante e un paio di bei gruppi. a un certo punto mi arriva una tipa con un cappello che lei poi avrebbe definito "eskimo", mi si pianta di fianco e mi fissa. io mi guardo intorno per capire se stava guardando qualcuno ma no, voleva proprio me. salta fuori che ha visuto 6 anni a osaka e allora parliamo giapponese, visto che l' inglese non parlava tanto bene. salta anche fuori che dopo osaka questa qui ha lavorato per la polizia cinese come traduttrice giapponese cinese. robe di mafia credo. insomma, strana, misteriosa, magra e carina, molto arrapante. mi fa: andiamo a mangiare insieme? e io le dico di sì. usciamo, taxi che pago io (neanche 2 euro) e siamo in una via di ristoranti di lusso a più piani che sembrano hotel. c' è pure la portineria! lì ho cominciato a prendermi male ma appena la guardavo il mio johnson si prendeva bene, capito? insomma, andiamo in uno di ristoranti, stanzetta privata e ordiniamo il seguente. lo dico perché merita.
* birre (nuova zelanda)
* fettine di polmone di maiale con arachidi e coriandolo in un olio piri piri, che ti fa un effetto tipo anestesia piccante in bocca. molto buono e fresco.
* costolette d' agnello su un letto di arachidi frantumate con coriandolo. morbido e delizioso.
arriva il conto: 16 o 17 euro per il totale. dirai: è poco. no, è tanto in cina. sta qua mi passa il conto senza neanche accennare a voler partecipare alle spese. non so voi cosa siete abituati ma a me non piacciono le tipe così abituate. comunque sia io pago e via, usciamo al gelo della mezzanotte per infilarci subito in una sala massaggi. aaahhh bello. massaggio integrale di un' ora che ti fa o rinascere o dormire. la tipa s' addormenta e vado al suo lettino (sempre stanzetta privata a 2 letti) e inizio ad accarezzarla sperando di svegliarla, ma ci vuole un pò. la bacio ma lei è tanto fumo e niente arrosto in quanto non ci sta dentro ad andar da lei a far l' amore anche se io stavo per esplodere. in più vuole che paghi anche il massaggio, sul quale hanno inaspettatamente alzato il prezzo, al che le dico: 自分が全部を払ってあげることわけじゃないよ! (non pensa re che io ti paghi tutto!). lei si lamenta un attimo ma poi paga la sua parte. usciamo, taxi separati. a casa. mi chiama il giorno dopo ma io la rimbalzo.
il giorno dopo, ovvero un sabato. sabato in cui mi son messo d' accordo con una coreana, sempre conosciuta tramite www.couchsurfing.com per andare a vedere una partita di hockey sul ghiaccio offerta da amici suoi canadesi molto simpatici. la partita ha luogo in uno stadio del ghiaccio nella città universitaria, sempre SHANGHAI ma a un' ora e mezza di taxi bus che comunque costa pochissimo. davvero, bastano pochi euro e fai cose che in europa ti sembrerebbero follia.
bello l' hockey sul ghiaccio. veloce e violento. il team di casa perde contro una squadra coreana molto forte ed aggressiva. poi a casa del canadese e di un francese molto simpatico. 2 ore tra metrò e bus, attraversando sopraelevate, cantieri e strade dissestate, e tunnel del metrò. a casa dei tipi mi sorprendo della casa. casa? la si può chiamare così, volendo. un condomino ENORME con colonne di marmo e un appartamento lussuoso con addirittura la SAUNA nella sala da bagno. lì vive anche una ragazza olandese e abbiam chiacchierato un po'. intorno a questo mega palazzo altri mega palazzi e cantieri, e anche un ghetto, un quartiere popolare di casupole e negozietti di, per esempio, scarpe e frutta in uno. lì siamo andati a recuperare la cena da uno dei vari ambulanti per la strada e per circa 1.50 mi son mangiato una zuppa pienissima di roba e grande e degli spaghetti saltati. si chiacchiera, ride e scherza, poi via a ribeccare la francese per la serata.
dunque, festa di francesi. i francesi sono dovunque e mi fa piacere parlarne la lingua, anche se son tutti un po' fighettini alla francese. festa di compleanno di un nizzese simpatico, tanto whiskey e pastis, il drink preferito da loro. tanta gente, tanta gente divertente, ma non tutti vabbé. poi via in taxi alla volta del paramount, un club jazz che fa anche discoteca. nightlife cinese. anche qua super kitsch. tutto rosso e pieno di lampadari e specchi, gabbia dorata al centro per ballarci dentro. e lì via con altre varie bevande. basta unirsi a un tavolo a fare il gioco dei dadi tanto è sicuro che perdi e quindi devi scolarti un bicchiere intero di quello che c' è. tutto è lusso e decadenza, senza remore né rimorsi mentre fuori. ho alzato il gomito un po' troppo e uscito ecco che arriva il mendicante di turno e gli do' un paio di monete e poi, visto il delirio, l' alcol, il numero di cose nuove viste e fatte mi sale in testa una confusione tale... non riesco a unire i pezzi. grattacieli e baracche, discoteche, taxi e mendicanti. e scoppio in lacrime tutto ubriaco. patetico. tutto qui è uno schiaffo alla miseria, si può dire, e io ne prendo parte a pieno.
questo è un bel resoconto dell' ultimo week end. il resto poi non conta più tanto. ho camminato kilometri domenica pomeriggio semplicemente guardandomi intorno e per aria, tra viadotti, un tempio antico ed enorme, architettura modernissima e infiniti negozietti e venditori ambulanti di ogni cosa. SHANGHAI è blade runner, ripeto. ed io che pensavo di venire dalla grande città!
GOOGLE TRANSLATE VERSION
here I am here again to put words into an electronic box that will preserve for when I want to read. already reading the first post my son back impressions of the first day, which confirms the 'utility of the blog, if you look from this point of view. I also noticed that google translate works better than babel fish, and that if I put a space between the apostrophe and word translation is more accurate. also put the accent, seen? In short, but this has to do with SHANGHAI? few. Now change but speech and talk about SHANGHAI.
son a few days here and as often happens in big cities you feel from day to day more and more lost until you begin to understand. feel lost is part of 'absorb information from every side in an apparent disorder organization. thereafter, they bring information roots in our perception and behold that you feel less lost. for my part I am still persissimo. I thought that coming from a big city, London, I visited Mexico City and lived in tokyo, the megalopolis that more mega 's, in terms of extension and population. Well, compare it helps to realize that SHANGHAI is incomparable. is that mexico city understand if you understand Spanish, or read the same alphabet we use in western Europe, will be that tokyo is the orderly chaos, the Japanese calm and full of rules and therefore are not the things you disorientation than SHANGHAI.
SHANGHAI, par contre, is the most contradictory and chaotic I have ever seen. and I have not even seen an accident yet, although the traffic, as I said, is fear.
many fear things are here in Shanghai. Fear not in the sense that you can something bad happen, it is a fear indirect, a kind of restlessness.
My rhythms are completely out of phase. Jetlag seems to be past it 's also the pace of life of my party travels around 270 degrees compared to the usual day - night. not alone. Almost all of these evenings I left and returned later in the night of gray light yellow, taxi very hot against a bad cold and wet as that of milano. by taxi across km per km on low money despite the taxi SHANGHAI be the most expensive of the Republic of China (little republic, very popular). taxi passing under and over viaducts enormous and monstrous, gray. Plants covered with a blanket of dust smog true, a smog that really makes you feel the danger. a smog that is worse than parking on ships when closing the doors. a smog that stings the nose you and you to hold your breath.
a city that for many years has been in the hands of foreigners, especially French, who led Western architecture, but in size BAAAM-KA! then foreigners came here in the last 15 years to make investments in anything, taking advantage of this port of this immense country and variegatissimo, bringing benefits to themselves and a few rich Chinese, while in all hovel 'shadow (or light) of MEGA skyscrapers, the people living within a few square meters and has no running water, the beggars' s every age and shape assaulting you from every side.
yards mark the paths of the city. The old town, although very touristy and commercial, is a masterpiece of ancient Chinese architecture: magnificent, with both red and decorations. a kitsch to which you want to take respect.
the rest of the city struck with palaces adorned by giant Corinthian columns painted d 'gold standard Art Deco buildings mixed russia communist Joint gotham city, even if I was behind. really hard to make words of visual impressions here. Then, on villas villas.
but what can I say? What I have done up to now? I indulge in luxury and saw the city especially after the calar of the sun. here is that you have resocontino. Thursday I saw "piazza of the people", a square surrounded by the "usual" MEGA MEGA hotels and palaces and then walk across a large number of roads up to the old town and then continuing into the river. my son from there directly to a street full of restaurants and brothels that are pale amsterdam son and I ate the hotpot, or a pot on the plate on the table when you add the ingredients you want, pull them out and eat them. something infinite and piccantissima and I ate a type 'and a half hours ... after I had to peck with a French, always couch surfing, that took me in an entertainment district with some commercial houses that seemed to france. = foreign entry free to the pre-disco, plus 3 free drink. pussy music like hard house, I believe, and environment kitschissimo: Iosa chandeliers and mirrors everywhere. people: a few wealthy Chinese and a flood of French rather fighetti. vabbé. however beautiful and very nice tipa even though all these French are so fighettini a little work with their finance and so on. SHANGHAI who had seen French yet very well today, I must admit. There are between 10 and 20,000 in Shanghai. you believe it?
the next day, Friday, with the party I went to see various alternative rock bands in China, and interesting experience a couple of beautiful groups. at some point I get a tipa with a hat that she then said it would be "anorak" I will plant next to me and fixed. I look around to see if anyone was watching but no, just wanted me. jump off that has visuto 6 years in osaka and then speak Japanese, since the 'did not speak English so well. skipping out that even after osaka this has worked here for the Chinese police as a translator Japanese Chinese. robe Mafia credo. In short, strange, mysterious, lean and pretty much arrapante. to me: we eat together? and I say yes. leave, taxi that I pay (not even 2 euro) and we are in a street of restaurants luxury multi-storey hotel which seem. c 'is also the porter! there I started to get bad but once watched my johnson took it well, understand? In short, we go into a restaurant, private room and order as follows. I say it deserves.
* Beers (New Zealand)
* Lung slices of pork with peanuts and coriander in oil piri piri, which makes you a type of anesthesia spicy in the mouth. very good and fresh.
* Costolette d 'lamb on a bed of crushed peanuts with coriander. soft and delicious.
comes the bill: 16 or 17 euros for the total. say it is little. no, it is time to china. is here I passed the bill without even mentioning wanting to participate in expenses. I do not know what you are accustomed but I do not like tipe so accustomed. however both I and so pay, leave frost midnight to immediately put in a massage room. Aaahhh beautiful. a full massage 'now that makes you or reborn or sleep. the tipa s' asleep and I go to his bed (always a private room with 2 beds) and accarezzarlo hoping to start waking up, but it takes a little bit. the kiss but she is all smoke and no roast because there is going to be inside you to the 'I love even if I was going to explode. wants more pay even massage, which have unexpectedly raised the price, to which I say:自分が全部を払ってあげることわけじゃないよ! (King does not think that I pay you all!). she complains about a minute but then pays its part. leave, separate taxi. home. I called the next day but I bounce.
The next day, or a Saturday. Saturday when I made son 's agreement with a Korean, also known by www.couchsurfing.com to see a lot of ice hockey on offer from its Canadian friends very nice. The game takes place in an ice stadium in the city university, but always SHANGHAI an 'hour and a half bus taxi which costs very little. really, just a few euros and do things in Europe that you seem folly.
beautiful 's ice hockey. fast and violent. The home team lost against a Korean team very strong and aggressive. then home of Canadian and a Frenchman very nice. 2 hours between subway and bus, crossing elevated, dissestate yards and roads, tunnels and the subway. home of a kind of surprised me home. house? You can call it so, if you wish. A HUGE holder with marble columns and a luxury apartment with even SAUNA in the bathroom. there lived a girl and Dutch've chatted a while '. around this mega mega building palaces and other sites, and even a ghetto, a neighborhood popular huts and shops, for example, shoes and a fruit. there we went to dinner recover from a number of hawkers on the street and for about 1.50 mi son ate soup pienissima of stuff and great spaghetti and skipped. you gossip, laughs and jokes, then via a ribeccare the French for the evening.
Therefore, the Feast of France. The French are everywhere and I am delighted to speak the language, although all are somewhat 'fighettini French. birthday party a sympathetic nizzese both whiskey and pastis, the preferred drink from them. many people, so many fun, but not all vabbé. away by taxi at a time of paramount, a jazz club that also disco. Chinese nightlife. even if super kitsch. all red and full of chandeliers and mirrors, gilded cage at the center for dancing inside. and then off with other various beverages. just join a table to make the dice game is so sure that you lose and then drained a glass full of what 's. everything is luxury and decadence, without remorse or confident while outside. I lifted the elbow a little 'too much and came here comes the beggar on duty and do' a couple of coins and then, given the delirium, l 'alcohol, the number of new things seen and done, I head in confusion this ... I can not unite the pieces. skyscrapers and shacks, nightclubs, taxis and beggars. and burst into tears all drunk. pathetic. everything here is an insult to misery, we can say, and I am taking part in full.
This is a nice summary of 'last weekend. then the rest does not matter so much. I walked miles Sunday afternoon and just looked around in the air, including viaducts, an ancient temple and huge, modern architecture and endless shops and vendors of all things. SHANGHAI is blade runner, said. and I thought that coming from the big city
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2 commenti:
Hey liefste davide!
Ik begrijp er geen reet van, maar volgens mij vermaak je je wel in een grotestadsroes van drank, eten, massage en feest.
die google translate werkt alleen als je ook fatsoenlijke dingen invoert en niet de straattaal die jij gebruikt, haha!
We missen je hier hoor, maar heel veel plezier daar he!
liefs mariek
Gelato!
Kerouac, godverdomme, Kerouac! Dat krijg je als je jouw Italocrap google in goochelt ('everything here is an insult to misery, we can say, and I am taking part in full').
Lijkt me fantastisch zo, Shanghai. maar ik mis je man. hou je goed daar. ik volg je.
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